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Killer Band

 

 

 

 

 

Killer band La musica della Killer band affonda le proprie radici nel rock e nel blues più sanguigni. Un condensato del sound della band si può ascoltare nel cd “Push the button”: otto brani originali in bilico tra tradizione e ricerca dell’originalità. Canzoni che parlano di storie comuni i cui personaggi, immaginari o a volte reali, raccontano le loro vicende, i modi di essere, i sentimenti o ancora le proprie fantasie o fantasticherie. Un brano speciale è dedicato al grande bluesman Roberto Ciotti scomparso un anno fa. “take my guitar in your hands….drive my fingers on the strings…” una preghiera laica da un musicista ad un altro e che racconta del vuoto che Ciotti ha lasciato nel mondo musicale non soltanto romano. Alle composizioni originali si affiancano brani tratti dal repertorio della tradizione blues attraverso una operazione di reinterpretazione e rivalutazione di un genere musicale che oggi è ovunque: nella musica nera, nel funk, nel pop e nel rock, nell’elettronica e nell’hip-hop fusi in una vitale mescolanza che racconta storie di lotta e spiritualità. Ci siamo quindi lasciati ispirare da canzoni e artisti che allora non conobbero il successo commerciale, ma che invece hanno avuto una grande importanza per la formazione del repertorio della musica blues. Nel repertorio della band sono incluse due reinterpretazioni di vecchie canzoni: T.B.blues e la murder song John Hardy scritte da Huddie William Ledbetter in arte “Leadbelly”, perfetta congiunzione tra blues e folk song. Molte sue registrazioni furono effettuate in carcere (come anche per Bukka White) dal famoso etnomusicologo e produttore Alan Lomax quando l’artista era ormai dimenticato da tutti. Leadbelly è stato un punto di riferimento per molti artisti che hanno attinto a piene mani alla sua arte (Led Zeppelin, Nirvana, ecc). Il cd comprende anche un brano di Hendrix (Burning of the midnight lamp). Jimi è un punto di riferimento imprescindibile per la musica moderna, non solo per l’ineguagliato virtuosismo chitarristico ma anche e soprattutto per l’enorme contributo in termini compositivi che la sua breve ma intensa carriera ha regalato alla musica contemporanea. Sempre di Hendrix nei live show la band propone due grandi canzoni “Crosstown traffic” e “Fire”.

 

Serena Sciamanna voce

Stefano De Angelis chitarra

Lucio Carletti basso

Valentina De Iuliis Hammond

Salvatore Scorrano batteria

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